Mistero contratto di tordesilias

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Bolle pontifici e ripartizione del mondo

Nel mese di settembre 1479 il Trattato di Alcáçovas divise l’Oceano Atlantico in due parti. Naturalmente, fu necessario il consenso della Castiglia. Pertanto, al fine di perfezionare il Trattato di Alcáçovas il 21 giugno 1481 Papa Sisto IV invitò entrambe le parti al tavolo dei negoziati e fece loro conoscere il contenuto della bolla Aeterni regis.

Papa Sisto IV (1471-1484)

Re Alfonso V rinunciò alle rivendicazioni territoriali sulla Castiglia e ottenne per il Portogallo dei benefici particolarmente vantaggiosi. Le isole Canarie rimasero sotto il controllo della Castiglia, invece le Azzorre e l’isola di Madeira si proclamarono parte inscindibile dei possedimenti portoghesi. Le navi esploratrici spagnole non potevano scendere al di sotto del ventottesimo parallelo dell’emisfero boreale. Quindi in teoria il Portogallo acquisiva la metà della penisola della Florida, le Antille, il Messico, il Panamá e tutto il Sud America.

Il primo viaggio di Cristoforo Colombo si concluse il 15 marzo 1493. Questo significava che gli spagnoli potevano improvvisamente ritrovarsi proprietari delle terre d’oltre Atlantico. Tuttavia l’espansione degli spagnoli veniva ostacolata dai patti del 1481 secondo i quali i sovrani spagnoli non potevano estendere il proprio dominio al di là del 28o parallelo. Il Trattato di Alcáçovas conferiva univocamente la proprietà sui territori al di sotto di questo parallelo alla corona portoghese.

Giovanni II re di Portogallo dopo l’incontro con Colombo decise di agire con urgenza e inviò verso il Nuovo Mondo una spedizione con missione segreta. È probabile che a capo della spedizione fosse stato messo D. Pereira.

Come è noto, il 4 Maggio 1493,  passati neanche due mesi della scoperta del Nuovo Mondo, papa Alessandro VI emanò su richiesta dei Re Cattolici di Spagnala bolla Inter Caetera, la quale lese gravemente gli interessi dei portoghesi. Il documento stabilì che le terre scoperte da Colombo e locate oltre il meridiano distante 100 leghe verso ovest dalle Azzorre appartenessero di diritto agli spagnoli. Tale ripartizione limitò considerevolmente l’attività dei portoghesi nell’Atlantico.

Papa Alessandro VI(1431-1503)

Nonostante la bolla, il re non voleva perdere tempo invano e, agendo di nascosto, senza renderlo noto agli spagnoli, diede inizio alla preparazione di una spedizione segreta, intendendo scoprire ufficialmente il Brasile direttamente da Lisbona. La spedizione doveva salpare prima della fine del 1493. Considerando che i giorni caldi erano già passati, e in autunno a queste latitudini solitamente infuriavano tempeste con improvvise burrasche, sarebbe stato opportuno partire verso l’ovest dalla costa nord-occidentale dell’Africa. Per ridurre il rischio decisero di usare come punto di partenza le altre isole. Le isole di Capo Verde o l’estremità del Golfo di Guinea in Africa sembravano luoghi più adatti dal punto di vista geografico all’obiettivo della missione.

Mentre i diplomatici portoghesi erano sulla strada per Tordesillas, il 25 settembre 1493 Cristoforo Colombo con 17 navi e un equipaggio di 1.500 uomini salpò per il suo secondo viaggio verso le coste del Nuovo Mondo. Ma ancora prima, in luglio, era stata pubblicata la terza bolla firmata da Alessandro VI Borgia il 3 maggio e intitolata Eximiae devotionis. Questo documento proponeva una soluzione di compomesso per entrambe le parti.

Bolla di Alessandro VI

Vorrei far presente che senza l’intervento del Papa le parti riuscirono quasi a raggiungere l’accordo. Ma nel dicembre del 1493 appar vela quarta bolla di Alessandro VI intitolata Dudum siquidem, datata retroattivamente 25 settembre. Dopo l’emissione di questa bolla i portoghesi dichiararono la loro indignazione.

 

Credo che durante i negoziati  il destino abbia giocato uno scherzo crudele agli spagnoli. Secondo la mia ipotesi, c’erano due persone che sapevano dell’esistenza di ampie terre nella parte occidentale dell’Oceano Atlantico: Cristoforo Colombo e Duarte Pereira. Il primo era partito per il Nuovo Mondo, invece il secondo partecipò ai negoziati a Tordesillas. Fu lui che ebbe una influenza fondamentale sulla decisione della commissione di spostare la raya, ossia la linea di demarcazione, a 370 leghe dalle Azzorre e dalle Isole di Capo Verde

Cristoforo Colombo (1451-1506)

Per fortuna dei portoghesi, in quel momento Colombo era assente dell Spagna. Se l’ammiraglio avesse fatto parte della delegazione spagnola a Tordesillas, non avrebbe mai dato il suo consenso allo spostamento della raya a 270 leghe più a ovest rispetto alla linea fissata precedentemente. Perché fu proprio lui che sapeva esattamente dove poteva passare la costa orientale delle terre transatlantiche.

Membro della Società Geografica dell’Azerbaigian

                                                                                                         Titolare della Borsa di studio presidenziale per la letteratura

                                                                                                           scrittore e ricercatore Deniz Ramiz

                                                                                                                                    Tradizione sin. Plotkina Elizabeth A.

Egregio signore,

L’ipotesi riportata in sintesi nell’articolo si esamina in dettaglio nel mio libro “La misteriosa scoperta del Brasile”. Il contenuto di questo libro sicuramente sarà di grand’interesse per i lettori brasiliani e attirerà l’attenzione del pubblico nel Brasile. Oserei sottolineare che il presente volume susciterà interesse non solo nel Brasile, ma anche in diversi paesi dell’Europa, in particolare Portogallo, Spagna e Italia, nonché in America

 

 

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